Dispositivi anti abbandono per bambini
L’argomento di oggi non può che essere, dato il rumor che ne scaturisce, l’obbligo di dispositivi anti abbandono per bambini per automobile.
Con sommo stupore, la decisione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, è stata quella di NON concedere i 120 giorni per l’adeguamento alla modifica al Codice della Strada, con l’effetto che, a 15 giorni dalla pubblicazione, la norma è in vigore a tutti gli effetti, da oggi appunto.
Cosa prevede la norma? Il Decreto 122 del 02 ottobre 2019, denominato “regolamento di attuazione dell’art. 172 del nuovo codice della strada in materia di dispositivi antiabbandono di bambini di età inferiore a 4 anni”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 ottobre 2019 e quindi in vigore da oggi 07 novembre, prevede che su ogni seggiolino che non ne è dotato, vada applicato un dispositivo antiabbandono qualora venga utilizzato da infanti di età inferiore a 4 anni.
Cosa vuol dire? In commercio esistono decine di modelli (ormai sono mesi, se non anni, che si parla di dispositivi anti abbandono) di questi dispositivi, che generalmente prevedono il collegamento via Bluetooth al cellulare di mamma o papà, che segnalano la presenza del bambino sul seggiolino auto e che, qualora il cellulare, ovvero mamma e papà, si allontanassero, darebbero l’allarme sonoro di abbandono.
A seguito dei fatti di cronaca che hanno visto esiti nefasti per “dimenticanze di bambini” all’interno di abitacoli roventi, il Governo ha approvato una norma che impone l’utilizzo di dispositivi che tendano ad azzerarne gli avvenimenti. Cosa rischia, quindi, chi trasporta un bambino di età inferiore a 4 anni senza dispositivi anti abbandono?
La multa va da un minimo di Euro 81 a un massimo di Euro 326, al verbale conseguirà la decurtazione di 5 punti dalla patente per il conducente e la sospensione del titolo di guida se vi sarà recidiva nel biennio.
Inizialmente il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva annunciato che vi sarebbe stato un termine di 120 giorni per l’adeguamento ma, con nota del 06 novembre 2019, questa possibilità è stata esclusa. La conseguenza è che, essendo trascorsi 15 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, da oggi 07 novembre la norma è in vigore. E’ giunto il tempo, quindi, di adeguarsi alla norma e acquistare i dispositivi necessari, ricordandoci, tra l’altro, che l’acquisto può essere portato in detrazione con la dichiarazione dei redditi 2020 per un massimo di 30€ per ciascun figlio. Meglio che niente!
E’ una misura sicuramente importante per i nostri figli, ma ricordiamoci che, prima ancora, è di fondamentale importanza il corretto uso del seggiolino, misura salvavita per i nostri piccoli, di cui parleremo (stante il caos normativo che ci avete segnalato) a breve!
Link al Regolamento: https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:ministero.infrastrutture.e.trasporti:decreto:2019-10-02;122!vig=